Dopo anni di speculazioni, incertezze, dichiarazioni ambigue dei
Marvel Studios e desideri dei
fan, sembrerebbe (il condizionale è naturalmente d’obbligo) che la mitica serie
Marvel's Agents of S.H.I.E.L.D. sarà in qualche maniera integrata – anzi,
re-integrata – nel
Marvel Cinematic Universe. Tale consacrazione dovrebbe avvenire grazie alla futura serie
Vision Quest, in uscita su
Disney+ nel 2026.
Marvel’s Agents of S.H.I.E.L.D. è stata la prima serie televisiva spin-off del MCU, oltre ad essere la più longeva, visto che si compone di ben 7 stagioni per un totale di 136 episodi, andati in onda dal 2013 al 2020. Sì, in onda e non in streaming, essendo nata in epoca pre-Disney+, coprodotta dalla vecchia Marvel Television di Ike Perlmutter e dal network televisivo ABC (oggi è comunque interamente disponibile su Disney+).
La serie prende il via dagli eventi del film Avengers del 2012 e racconta le avventure di un redivivo Phil Coulson, il braccio destro di Nick Fury, interpretato dal bravissimo Clark Gregg. Nel lungometraggio, Coulson muore per mano di Loki, ma nel primo episodio della serie torna in azione. Serie che racconterà le incredibili vicissitudini della squadra di agenti selezionata dallo stesso Coulson.
Creata da Joss Whedon, regista di Avengers del 2012, nel corso delle stagioni Agents Of S.H.I.E.L.D. ha introdotto personaggi Marvel che purtroppo non si sono più rivisti, come Ghost Rider (Robby Reyes), interpretato da un perfetto Gabriel Luna. Ha esplorato numerosissimi temi e situazioni: alcuni affrontati anche nel MCU, come l’Hydra, gli Skrull, il Regno Quantico, ecc. e altri no, come gli Inumani (se escludiamo il veloce cameo di Freccia Nera in Doctor Strange 2). I protagonisti e alcuni antagonisti sono in parte inediti e in parte ispirati o recuperati dal mondo dei comics. Come Daisy Johnson Quake, altra protagonista di punta della serie, interpretata dalla frizzantissima Chloe Bennet.