Inizio subito col dire che il trailer ha raggiunto il suo scopo, ovvero quello di far crescere nei potenziali spettatori l’hype per la pellicola che arriverà nelle sale cinematografiche italiane il prossimo 9 luglio.
David Corenswet nel ruolo di Clark Kent/Superman pian pianino ci sta facendo dimenticare Henry Cavill. Il trailer ci regala un assaggino di un giovane (acerbo?) Superman che lotta per raggiungere un equilibrio tra il suo desiderio di giustizia e pace e la necessità di dover rispettare le regole, i giochi della politica (mi sa che Gunn se l’è letto, qualche fumetto…).
Rachel Brosnahan ci dipinge una Lois Lane fresca, moderna, intraprendente. L’intervista mostrata nel trailer è un indizio sul tono del film e fa trapelare la chimica tra lei e Clark.
Nicholas Hoult ci presenta un Lex Luthor diabolico e spietato. Molto diverso dal Luthor del Superman del 78, interpretato dal compianto Gene Hackman, perché più reale e meno macchiettistico (anche se non è proprio così che Richard Donner l’avrebbe voluto, a dir la verità).
Ma il trailer non si concentra unicamente sui tre personaggi iconici. Si “intravedono” anche altri volti noti dell'universo DC. Come la Lanterna Verde Guy Gardner, interpretato da un azzeccatissimo Nathan Fillion che già adoro. Hawkgirl (Isabela Merced), Mister Terrific (Edi Gathegi) Metamorpho (Anthony Carrigan), Angela Spica, la seconda Engineer di The Authority (María Gabriela de Faría)…L'introduzione di questi personaggi è naturalmente funzionale alla futura espansione del DC Universe cinematografico.
Gunn è andato a ripescare anche la signorina Teschmacher (Eve Teschmacher), interpretata per l’occasione da Sara Sampaio. Eve è un'assistente/interesse amoroso di Luthor, sia nei comics che, anche, nel Superman di Richard Donner, dove ha fatto il suo debutto ancor prima di essere traslata sulla carta stampata.
Insomma, sembra proprio che James Gunn abbia trovato la formula giusta per far partire questo tanto atteso quanto discusso DCU, inserendo elementi che aprono le porte a futuri progetti e, nello stesso tempo, dichiarando il proprio amore incondizionato verso i film che hanno dato il via all’era moderna dell’Azzurrone in celluloide (e dei cinecomic così come oggi li intendiamo, forse). Ad iniziare dal leggendario Superman del 1978, da cui Gunn recupera anche l’ispirazione per la sua soundtrack.
OK OK è solo un trailer, non corriamo...Ci vediamo al cinema a luglio?
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