Jason Aaron è ormai una punta di diamante nell’universo degli autori della Casa delle Idee. La sua carriera nel mondo dei fumetti inizia nel 2001 proprio in Marvel con un racconto su Wolverine, con il quale vince un concorso per nuovi talenti indetto dalla stessa Marvel. Nel 2005 passa alla Distinta Concorrenza, dove si fa subito notare con la miniserie The Other Side, che gli vale una nomination agli Eisner Award. Poco dopo torna in Marvel e nel 2013, in occasione del restart Marvel Now, l’allora Editor-in-Chief Alex Alonso gli affida il rilancio di Thor.
La lunghissima run di Jason Aaron inizia allora, con Thor: Dio del Tuono e si sta concludendo in USA questo mese, con l’uscita del quarto e ultimo numero della miniserie King Thor, disegnata da Esad Ribic, che narrerà l’epico scontro finale tra Thor e il fratellastro Loki.
Durante questi sette anni abbiamo assistito alla perdita del Mjolnir da parte di Thor, non più degno di brandirlo, alla comparsa di Thor donna e ad una guerra globale che ha coinvolto tutti i 10 Regni. Molta carne al fuoco, tanti archi narrativi, due crossover…insomma, tanta tanta roba che OFN ha messo in ordine per voi, cosicché abbiate tutto ciò che serve per poterla recuperare e gustare con comodità: alla fine dell’approfondimento troverete dunque tutte le pubblicazioni italiane relative al Thor di Jason Aaron, mentre a seguire una (non tanto) breve sintesi degli eventi in rigoroso ordine cronologico.
NB cercherò di ridurre al minimo gli spoiler, soprattutto per gli eventi più recenti (Guerra dei Regni, appena pubblicata in Italia e Re Thor, ancora inedita) ma per le storie più vecchie, che sono state pubblicate già da anni anche da noi, qualche spoiler sarà inevitabile. Lettore avvisato….
Tutto inizia nel 2013, quando Aaron fa il suo debutto sulla testa regolare di Thor con l’arco narrativo Il macellatore di Dei, che incrocia ben tre linee temporali con tre Thor diversi (che troveremo spesso lungo tutta la run di Aaron): uno giovane e ancora non degno del Mjolnir; il Thor del presente e quello della fine dei tempi, sospettosamente guercio come il padre Odino e con un bracco artificiale. I tre si riuniscono per fronteggiare Gorr il Macellatore di Dei che, come è intuibile dal nome, gira per l’universo uccidendo ogni divinità che gli capiti a tiro, per ragioni che non sto qui a raccontare ma che sono ben descritte nella storia. Alla fine i Thor ne usciranno vincitori, sebbene lo scontro con Gorr lascerà profonde cicatrici psicologiche nel Thor del presente – come vedremo più avanti. Neanche il tempo di festeggiare che torna a far parlare di sé Malekith l’Elfo Oscuro. Questa volta per fronteggiarlo viene fondata la cosiddetta Lega dei Regni, composta dallo stesso Thor, Volstagg, l’Elfo della Luce Honeyshot, il Nano Barba Avvitata, il Gigante delle Montagne Oggmunder, Ud il Troll e Lady Wazira, anch’essa Elfo Oscuro. Durante gli avvenimenti che seguono, dove, spaziando tra la linea temporale presente e futura, vediamo la comparsa della necrospada una volta di Gorr e della Roxxon di Agger, Thor perde un braccio per mano di Malekith e - come meglio approfondito nel crossover Original Sin e nella miniserie collegata Thor e Loki: Il Decimo Regno - diventa indegno di brandire il martello, che viene abbandonato sulla superficie lunare. La ragione per cui Thor diventa indegno si chiarirà però solo più avanti, nella miniserie in 5 parti l’Indegno Thor.
Nel frattempo, Malekith arriva su Midgard per rubare il teschio di Laufey, il defunto re dei giganti del ghiaccio (e padre biologico di Loki). Ma il Mjolnir trova un nuovo padrone in una misteriosa donna dal volto nascosto, che prenderà le difese di Midgard . Ci sarà anche un breve sconto chiarificatore con Thor, che alla fine accetterà la nuova arrivata e si rassegnerà al suo essere indegno.
Malekith, grazie al teschio recuperato su Midgard, riesce a riportare in vita Laufey, così i giganti del ghiaccio si alleano con Malekith nella guerra che sta imbastendo. Si scoprirà intanto che la novella Dea del Tuono è addirittura Jane Foster, la dottoressa ex fiamma proprio di Thor, impegnata in una lotta per la vita contro il cancro. Scopriamo a tal proposito che la trasformazione in Thor annulla gli effetti della chemioterapia e dunque Jane, ogni volta che si trasforma, sa di rischiare le propria vita per il bene di chi sta difendendo.
Gli eventi proseguono con la guerra di Malekith, che coinvolge sempre più Regni: la scena si sposta su Alfheim, la Terra degli Elfi della Luce, dove la Potente Thor trova Loki che la impegnerà in un difficile scontro, dopodiché subisce un attacco da parte della Roxxon di Agger, che ha stretto un accordo con Malekith per sfruttare ogni risorsa disponibile nei Regni conquistati. Anche Alfheim cade nelle mani di Malekith e, nel mentre, Loki pugnala la sua stessa madre, Frigga la Madre di Tutti.
La storia prosegue QUI con la seconda ed ultima parte di questo speciale, con anche tutte le PUBBLICAZIONI ITALIANE del Thor di Jason Aaron!!!
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