Marvel’s Agents of S.H.I.E.L.D. è stata la prima serie televisiva spin-off del MCU, oltre ad essere la più longeva, visto che si compone di ben 7 stagioni per un totale di 136 episodi, andati in onda dal 2013 al 2020. Sì, in onda e non in streaming, essendo nata in epoca pre-Disney+, coprodotta dalla vecchia Marvel Television di Ike Perlmutter e dal network televisivo ABC (oggi è comunque interamente disponibile su Disney+).
La serie prende il via dagli eventi del film Avengers del 2012 e racconta le avventure di un redivivo Phil Coulson, il braccio destro di Nick Fury, interpretato dal bravissimo Clark Gregg. Nel lungometraggio, Coulson muore per mano di Loki, ma nel primo episodio della serie torna in azione. Serie che racconterà le incredibili vicissitudini della squadra di agenti selezionata dallo stesso Coulson.
Creata da Joss Whedon, regista di Avengers del 2012, nel corso delle stagioni Agents Of S.H.I.E.L.D. ha introdotto personaggi Marvel che purtroppo non si sono più rivisti, come Ghost Rider (Robby Reyes), interpretato da un perfetto Gabriel Luna. Ha esplorato numerosissimi temi e situazioni: alcuni affrontati anche nel MCU, come l’Hydra, gli Skrull, il Regno Quantico, ecc. e altri no, come gli Inumani (se escludiamo il veloce cameo di Freccia Nera in Doctor Strange 2). I protagonisti e alcuni antagonisti sono in parte inediti e in parte ispirati o recuperati dal mondo dei comics. Come Daisy Johnson Quake, altra protagonista di punta della serie, interpretata dalla frizzantissima Chloe Bennet.
Quake nasce infatti nel 2004, nella miniserie Secret War scritta da Brian Michael Bendis e disegnata dal nostro Gabriele Dell'Otto.
Tutti si ritroveranno catapultati in realtà alternative, in universi fittizi e viaggeranno nel tempo, in lunghi archi narrativi che hanno regalato alla serie un respiro creativo che non si vede più nelle recenti produzioni Marvel pensate per Disney+. Ciò si deve alla struttura stessa della serie: un modo di realizzare fiction come si faceva qualche annetto fa, con stagioni ricche di episodi che permettevano un approfondimento oggi impensabile. Nel bene e nel male, ovviamente: un’arma a doppio taglio che, se sfruttata bene, permetteva una caratterizzazione dei personaggi e un approfondimento della trama senza pari, ma se sfruttata male rischiava inevitabilmente di annoiare.
Agents of S.H.I.E.L.D. è, dal mio punto di vista, altalenante, con stagioni un po’ noiose e altre (soprattutto le ultime) decisamente più scoppiettanti.
Inizialmente, la serie condivide tanto con il Marvel Cinematic Universe. Poi, con la chiusura della vecchia Marvel Television, l’allontanamento da casa Disney di Ike Perlmutter e il successivo accentramento del controllo del MCU nei Marvel Studios di Kevin Feige – che aveva piani ben diversi per quanto riguarda le produzioni TV legate all’universo cinematografico Marvel – la serie ha iniziato a non fare più riferimenti al MCU. Fino a distaccarsene completamente.
E, sebbene non ci siano – che io sappia – dichiarazioni ufficiali che sanciscano la non canonicità della serie, basta andare su Disney+ per verificare come Agents of S.H.I.E.L.D. non rientri tra quelle canoniche del MCU. Come, d’altronde, tutte le serie Marvel realizzate dalla vecchia Marvel Television: Agent Carter, Inhumans, eccetera. Le uniche eccezioni sono quelle collegate all’universo Netflix di Daredevil.
Non mi soffermerò sulle ragioni politiche che hanno determinato l’attuale situazione, scaturite dalla guerra intestina che si è giocata in casa Disney tra il famigerato Ike Perlmutter e l’illuminato Kevin Feige. Guerra vinta da quest’ultimo, con il placet del CEO Disney Bob Iger.
Vorrei invece focalizzarmi sui rumors spacciati per presunti leak e rimbalzati da fonti americane, come Comic Basics e SuperHeroHype, secondo cui, come ho accennato all’inizio di questo approfondimento, la serie potrebbe essere reintegrata nel MCU attraverso la serie Vision Quest, il prossimo anno. Quest'ultima, composta da 8 episodi, sarà incentrata sulla Visione di Paul Bettany e vedrà il ritorno di personaggi come Visione Bianco e Ultron e ne introdurrà di nuovi, come Jocasta che, nei fumetti, nasce come moglie di Ultron.
Vorrei invece focalizzarmi sui rumors spacciati per presunti leak e rimbalzati da fonti americane, come Comic Basics e SuperHeroHype, secondo cui, come ho accennato all’inizio di questo approfondimento, la serie potrebbe essere reintegrata nel MCU attraverso la serie Vision Quest, il prossimo anno. Quest'ultima, composta da 8 episodi, sarà incentrata sulla Visione di Paul Bettany e vedrà il ritorno di personaggi come Visione Bianco e Ultron e ne introdurrà di nuovi, come Jocasta che, nei fumetti, nasce come moglie di Ultron.
Ricordo che già un paio di anni fa e più precisamente nel 2023, l’attrice Chloe Bennet aveva dichiarato che il suo personaggio avrebbe dovuto fare una comparsata nella serie Secret Invasion. Apparizione poi cancellata.
Personalmente, credo che un’eventuale canonizzazione non potrà riguardare l’intera serie e tutta la squadra di agenti sopravvissuti fino all’ultima stagione. Invece, penso che si ricorrerà - ancora una volta - a scappatoie narrative come il multiverso e si recupereranno, in questo modo, solo i personaggi che davvero si vogliono riportare in scena (penso a Phil Coulson e a Quake in modo particolare). Evitando personaggi ingombranti come Ghost Rider. Una supposizione, la mia, confortata da come la serie si evolve nel corso delle stagioni. I diversi salti temporali, infatti, potrebbero essere usati per giustificare una sorta di slittamento rispetto alla Sacra Linea Temporale.
Senza nulla togliere a tutti gli altri protagonisti, Phil Coulson è stato il vero fulcro portante della serie. Dalla prima all'ultima stagione, Coulson si è evoluto in una sorta di mentore e figura paterna, guidando la squadra attraverso le sfide più ardue. Un personaggio che già nei film aveva conquistato il pubblico, tanto che è stato poi trasposto anche nei comics.
La serie televisiva ha infatti ispirato due serie a fumetti:
S.H.I.E.L.D. del 2014, scritta da Mark Waid e Agents of S.H.I.E.L.D. del 2016 di Marc Guggenheim.
Su queste serie, in modo particolare su quella di Mark Waid, vorrei tornare in futuro con un video ad hoc.
Per quanto riguarda la serie TV, mi sento di consigliarne il recupero perché, a mio personalissimo parere, se riuscirete a superare lo scoglio degli archi narrativi più lenti, vi regalerà ore di intrattenimento Marvel 100%, facendovi affezionare a Coulson, a Daisy, a Melinda La Cavalleria, a Leo e Gemma…Senza contare che, se i rumors saranno confermati, alcuni di questi li rivedremo presto.
Incrociamo le dita!
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