Teschio Rosso (Red Skull) è l'avversario di Capitan America più noto, ma è anche il più vecchio, visto che nasce inseme all'eroe a stelle e strice nel lontano marzo del 1941, dalle matite di Joe Simon. La leggenda narra che il personaggio fu ideato da Simon mentre gustava un sundae (una coppa di gelato) alla ciliegia, che gli fece immaginare un cranio completamente rosso. Teschio Rosso esordì insieme a Captain America nel suo #1 della Timely Comics: l'Europa è in guerra dal 1939, Gli Stati Uniti non sono ancora intervenuti e Pearl Harbour scolvolgerà l'America solo alla fine dell'anno successivo. ma gli Stati Uniti sono in subbuglio, preoccupati da quel che sta accadendo oltreoceano; ciò si riflette anche nelle storie di Capitan America dell'epoca, scritte da Jack Kirby, che fecero del Teschio Rosso un elemento di propaganda, rappresentante la Germania nazista a cui si opponeva l'America libera e democratica di Cap.
Esattamente 70 anni dopo, nel 2011, Greg Pak, supportato dalle matite di Mirko Kolak, realizza una miniserie che racconta le origini del fondatore dell'Hydra. Teschio Rosso - Il Male Incarnato (Red Skull - Incarnate) narra infatti le origini di Johann Schmidt, fin dalla sua nascita: la morte della madre durante il parto, il tentativo del padre di ucciderlo, l'orfanotrofio, il primo amore non corrisposto, il primo omicidio, l'incontro con Adolf Hitler. Ma in tutto questo... Teschio Rosso non compare, c'è solo Johann Schmidt.
Un racconto intenso, dinamico, dove assistiamo alle vicende di un impacciato ragazzino dai capelli rossi cresciuto in orfanotrofio, a Monaco, da cui fugge per allontanarsi dalle violenze che in esso si perpetravano e inizia a girovagare per la Germania post Grande Guerra, in forte crisi e sull'orlo del baratro - dove poco dopo cadrà con l'ascesa al potere di Hitler.
Fino all'occasione del riscatto, quando Johann diventerà il Teschio Rosso che tutti conosciamo.![]() | |
|
Il Male Incarnato è dunque a tuti gli effetti un racconto di formazione, ben contestualizzato, dove l'autore mescola con dovizia eventi storici e finzione.
Pak è bravo ne mantenere sempre una certa ambiguità sul protagonista: un giovane portato all'esasperazione da ciò che gli accade intorno o abile criminale in grado di cavalcare gli eventi?
Colak, dal canto suo, ci regala tavole che immergono il lettore nella storia, lo calano nella prima linea, gli trasmettono la paura e la violenza di una nazione in crisi.
In USA la miniserie ès stata pubblicata nel 2011 in 5 numeri.
In Italia è stata pubblicata una sola volta, nel #144 della collana 100% Marvel di Marvel Italia: un brossurato di 112 pagine fortunatamente ancora facile da recuperare.
In Italia è stata pubblicata una sola volta, nel #144 della collana 100% Marvel di Marvel Italia: un brossurato di 112 pagine fortunatamente ancora facile da recuperare.
Una piccola perla da avere in libreria, inspiegabilmente dimenticata.
Nessun commento:
Posta un commento