28/11/2019

Le vere origini del Dottor Manhattan: chi è Capitan Atom?

Alan Moore, già ai tempi dello stupendo Miracleman, aveva il vezzo di riprendere vecchi personaggi della Silver Age ormai dimenticati e reinterpretarli a modo suo, in chiave drammatica/revisionista. Tentò di percorrere la stessa strada anche quando iniziò a lavorare su Watchmen. All'epoca, gettò l'occhio su una sgangherata squadra di supertizi editi dalla Charlton Comics, una casa editrice statunitense nata in piena Golden Age che aveva vivacchiato fino al 1986 con serie low-budget, recuperando diritti a poco prezzo da case editrici defunte e sottopagando autori e disegnatori. Tra i vari personaggi Charlton l'attenzione di Moore cadde anche (ma non solo) su Capitan Atom, creato da Joe Gill e disegnato da un certo Steve "Spider-Man" Dikto, esordito nella serie Space Adventures del 1960. Proprio negli anni in cui Moore non aveva ancora schifato la DC Comics (e con essa tutti gli altri editori mainstream), questa aveva da poco acquisito i diritti sui personaggi della Charlton, tra cui appunto lo stesso Capitan Atom. Moore chiese dunque di poter disporre del personaggio, ma DC non approvò, poichè aveva intenzione - come effettivamente fece - di integrarlo nell'universo DC post-Crisi sulle Terre Infinite. A Moore non restò che inventarsi un nuovo personaggio che, però, era chiaramente ispirato a Capitan Atom: sto naturalmente parlando del Dottor Manhattan.

Inizia così un doppio binario per due personaggi di cui uno (Dr. Manhattan) è figlio dell’altro (Cap. Atom), con origini e poteri simili e, fino a quel momento, inseriti in universi ben distinti.
Capitan Atom Charlton Comics
Il Capitan Atom della Charlton si chiamava Allen Adam ed era uno scienziato coinvolto in un esperimento atomico: rimase intrappolato in un missile nucleare esploso nel suo viaggio verso lo spazio, che lo disintegrò, salvo poi tornare tra i vivi. Ciò grazie alla capacità di riassemblare gli atomi del proprio corpo e svariati altri superpoteri: la capacità di manipolare l'energia,  di lanciare raggi o bolle radioattive, levitare e altre capacità comuni a diversi personaggi dell’epoca che avevano avuto a che fare con l’energia dell’atomo, quali Nukla (Dell Comics) o Doctor Solar (Gold Key Comics).

Dopo l’acquisizione da parte di DC Comics e il suo inserimento nell’universo post-Crisis le sue origini furono riscritte: adesso proveniva da Terra-4 (l'universo DC dei personaggi Charlton Comics), si chiamava Nathaniel Christopher Adam, era stato un ufficiale dell'Air Force condannato a morte per aver commesso dei crimini. Prima dell’esecuzione gli viene proposta la grazia se si fosse sottoposto ad un esperimento scientifico potenzialmente letale. Nathaniel non si lascia sfuggire l’opportunità e accetta. L'esperimento serviva a testare la resistenza alle armi nucleari del materiale che componeva la corazza di un'astronave aliena precipitata sulla terra: Nathan viene sistemato al suo interno e poi l’astronave viene nuclerizzata, disintegrandosi. Tutto sembra finito tragicamente, ma a distanza di anni Nathaniel si materializza con un corpo in metallo alieno che  può assorbire e manipolare energia quantica: il novello supereroe può volare, ha una super-forza paragonabile a quella di Superman e Shazam, è super-resistente e può fare  anche brevi viaggi di andata e ritorno nel tempo.  Quest’ultima capacità è però un’arma a doppio taglio perché, se assorbe troppa energia, viene catapultato in giro per il tempo anche senza la sua volontà. La sua epopea nell’universo DC è lunga e variegata – diventa anche un supercriminale con il nome di Monarch.
Capitan Atom New52
Questo fino al reboot dei New52: Capitan Atom è reintrodotto sempre come pilota militare ma, questa volta, decide volontariamente di prendere parte ad un pericoloso esperimento scientifico. Anche questa volta viene atomizzato per poi riapparire come forma di vita umanoide dematerializzata, uno stato di energia pura che può manipolare a piacimento: riesce a fluttuare, a smaterializzarsi, a volare, a trasformare la materia. Addirittura percepisce i segnali radio, fiuta le tracce molecolari lasciate dagli organismi viventi, non necessita di cibo o acqua per sopravvivere…

Arriviamo così al Capitan Atom di Rinascita (Rebirth), l’ultimo (fino ad oggi!) reboot di DC Comics, dove troviamo un Capitan Atom in difficoltà a controllare il suo potere che chiede aiuto alla JLA. Questa però non fa in tempo ad intervenire: la troppa energia accumulata dal capitano lo porta indietro al 1997, senza più superpoteri. Qui, tra varie vicessitudini, resta fino al ritorno al 2017 di Rinascita. Adesso ha però perso i poteri che lo avevano contraddistinto durante l’era New52, somigliando più al Capitan Atom Post-Crisis: il suo corpo è ricoperto da una specie di metallo liquido color rosso-porpora che può rimuovere a piacimento. Questo downgrade, accompagnato da nuovi colori, sembra proprio un tentativo di DC Comics di distinguerlo dal Dottor Manhattan, che si preparava, con l’imminente Doomsday Clock, a fare il gran debutto nell’universo canonico DC.
Capitan Atom Rinascita
Ma ahimè non basta una bella rinfrescata per risolvere quello che adesso rischia di diventare un cortocircuito tra due personaggi fondamentalmente identici, o quasi!

Chi segue Doomsaday Clock ormai sa bene che il Dottor Manhattan è la causa della creazione dell’universo New52 dopo i fatti di Flashpoint, che ha manipolato all’insaputa di tutti. 
Dunque, entrambi i supereroi nati dalle ceneri del personaggio Charlton sono adesso ufficialmente nello stesso universo: come risolverà la cosa Dc Comics? Sappiamo che nel numero 9 di Doomsday Clock, ancora non pubblicato in Italia, dal titolo Crisis, vedremo finalmente un incontro/scontro tra i due personaggi.
Non aggiungo altro perché il rischio di spoiler è elevatissimo, ma vi lascio con una piccola curiosità. Proprio come i Gremlins, Capitan Atom ha generato altri cloni: nel 1983 ci fu  una breve finestra temporale in cui  la Charlton Comics – che non aveva ancora ceduto i diritti alla DC – aveva concesso alla Americomics di pubblicare storie con i suoi personaggi. La cosa ebbe breve vita ma, quando Charlton pretese indietro i diritti di pubblicazione, Americomics si inventò subito la propria squadra di supereroi, sfacciatamente isprirata a quelli Charlton, dove Capitan Atom diventò Capitan Paragon, membro fondatore delle gloriose Sentinelle della Giustizia!
Chissà se in futuro anche questo non cada nelle mani di DC Comics: sarebbe interessante veder interagire non due ma ben tre supereroi nati dallo stesso personaggio...

In Italia Capitan Atom è un supereroe non molto noto. Nella nostra lingua esiste una serie limitata di due volumi editi dalla Magic Press a lui dedicata (Capitan Atom, Magic Press 2007) che propone la serie americana di nove numeri dal titolo Armageddon, del 2005.
La sua presenza nei New52 è stata pubblicata nella serie Captain Atom Vol.2 del 2011 (12 numeri, testi di Jeffrey T. Krul, disegni di Freddie Williams II), pubblicata in Italia su Flash (RW-Lion) dal numero #1 al numero #14 del 2012.
La sua epopea nell'universo di Rinascita è invece raccolta in una miniserie dal titolo The Fall and Rise of Captain Atom, scritta da Cary Bates e Greig Weisman, con i disegni di Will Conrad, pubblicata in USA nel 2016 in 6 uscite e, l'anno successivo, in Italia su Lanterna Verde (RW-Lion) dai numeri #102 al #107.

Per quel che riguarda il Dottor Manhattan, la sua storia la potete naturalmente leggere su Watchmen del maestro Alan Moore.  La serie Doomsady Clock è, infine,  attualmente in pubblicazione (RW-Lion).

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