
E inizierò parlando di un autore francese: Jean Henri Gaston Giraud acquisisce notorietà alla fine degli anni 60 quando, con lo pseudonimo di Moebius, propone un personalissimo stile ricco di invenzioni grafiche, con tavole innovative dal sapore onirico e visionario.
A metà degli anni Ottanta è un artista noto a livello mondiale. In quegli anni soggiorna in California e, durante il Comicon del 1988, conosce Stan Lee il quale, senza pensarci due volte, gli propone una collaborazione. Il sorridente, è noto a tutti, è un gran marpione e dove fiuta l'affare ci si getta a capofitto: è chiaro che si tratta di una succulenta trovata editoriale ma, comunque sia, Moebius accetta, forse più incurioito dall'opportunità di realizzare un fumetto supereroistico manstream americano.
Bisogna considerare che, sebbene oggi non stupisca vedere autori non americani nei fumetti Marvel, DC, Image etc la stessa cosa non valeva in quegli anni. Solo sul finire degli anni 80 il fumetto supereroistico mainstream made in USA aprirà le porte agli stranieri, iniziando con i cugini inglesi, per via del comune idioma.
Stan Lee si mette subito al lavoro e sceglie uno dei suoi personaggi preferiti: il Silver Surfer creato da Jack Kirby nella leggendaria trilogia di Galactus. Silver Surfer è il personaggio che forse ancor meglio degli altri, ancor meglio di Spider-Man, incarna il mantra marveliano del supereroe con superproblemi. Un eroe tra i più maturi e introspettivi della Casa delle Idee e, inoltre, uno di quelli più rappresentativi del suo Universo Cosmico, perciò perfetto per le matite del fantascientifico Moebius.
Consegna così nelle mani del disegnatore francese una storia che racconta il ritorno di Galactus sulla Terra il quale, questa volta, invece di cercare di divorare il pianeta, si presenta nelle vesti di un dio per guidare l'uomo all’autodistruzione. Silver Surfer decide allora di intervenire contro Galactus.
La trama di Stan Lee è ricca dei plot a lui più cari: il debole che alla fine vince sul più forte, la giustizia che trionfa sempre, la speranza che mai muore; tocca anche temi sociali come lo strapotere della televisione, l'ottusità della religione, l’immobilismo della politica.
Una volta letto il soggetto, Moebius iniza a chiedersi come rappresentare il personaggio. Silver Surfer non è un personaggio qualunque: è stato ideato Jack Kirby, perfezionato da John Buscema...due mostri sacri della Marvel! Decide di fare a modo suo e il risultato è una via di mezzo fra il classico stile dei fumetti supereroistici del tempo e una visione personalissima per cui riverserà nelle tavole di Silver Surfer i classici paradigmi del fumetto francese di allora.
Il Silver Surfer di Moebius, è aggraziato, armonico, sostanzialmente diverso rispetto alla figura massiccia di Kirby e all'atleticità che gli aveva donato Buscema. Ma il Surfista d'Argento di Moebius farà scuola, tanto che anni dopo Ron Garney, nel suo Silver Surfer scritto da J.M. De Matteis, lo illustrerà seguendo i canoni di Moebius.
Il risultato di questa collaborazione è dunque una miniserie in due numeri: Parabola (Parable), che è nello stesso tempo tante cose: un omaggio al personaggio di Silver Surfer, una trovata edtoriale per Stan Lee, un esperimento/divertissement per Moebius, una lettura originale e coinvolgente per noi lettori.
Certo, la trama non è particolarmente solida, i dialoghi di Lee forse un po' troppo teatrali (come li definì lo stesso Moebius), però è senz'altro un interessante esperimento dove stili e concezioni diametralmente opposti trovano senza sgomitare una via comune, una complice intesa.
Parabola viene pubblicata in USA nel 1989. In Italia arriva l'anno successivo sulle pagine di Corto Maltese (#68 e #69), quindi raccolta nel volume Silver Surfer: Parabola di Marvel Italia nel 1996. Quasi 10 anni dopo viene pubblicata all'interno della collana Classici del Fumetto Serie Oro (#36) di Repubblica/RCS nel volume Silver Surfer: l'araldo delle stelle.
Nel 2014 lo ritroviamo nella collana Panini I Grandi Tesori Marvel (#1) e, infine, nel 2018, in una bella (e costosa) edizione Panini ricca di contenuti extra Stan Lee: Marvel Treasury Edition.
Non ci sono dunque problemi di reperibilità.
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