22/11/2019

Quella volta in cui gli Avengers incontrarono la Justice League

JLA/Avengers (uscito in Italia originariamente come JLA/Vendicatori e successivamente con il titolo originale) è un curioso crossover tra i due super-gruppi portabandiera di DC Comics e Marvel che, sotterrata temporaneamente l'ascia di guerra, nei primi anni 2000 decisero di impegnarsi in questo progetto editoriale. L'eterna diatriba è meglio la Marvel o la DC? è sempre stato un trend topic tra gli appassionati, insieme alle polemiche su chi copia chi...perchè dunque non sfruttare commercialmente tutto questo? Sebbene l'intento fosse spudoratamente...monetario, non significa che il prodotto che ne nacque non sia un fumetto di qualità, tutt'altro.

La storia fu affidata a Kurt Busiek, che aveva già lavorato in Marvel sui Vendicatori, Iron Man ed è l'autore della bellissima graphic novel Marvels; in DC Comics l'avevamo invece visto su JLA, Superman e Trinity. Dei disegni si occupò George Perèz, impegnato in passato su I Fantastici Quattro, Vendicatori e Inumani, mentre in DC aveva illustrato Wonder Woman e la leggendaria saga Crisi Sulle Terre Infinite

Il plot vede due esseri cosmici appartenenti ai due universi, Krona (DC) e il Gran Maestro (Marvel) che s’incontrano e fanno una scommessa da cui, per varie vicessitudini, dipenderanno le sorti di entrambi gli universi: i due contendenti dovranno schierare i più potenti eroi dei due mondi, che dovranno competere per recuperare alcuni manufatti magici dei due universi (come il Guanto dell’Infinito o la Batteria del Potere di Lanterna Verde): chi riuscirà a trovarne di più, vincerà. Krona sceglie come squadra gli Avengers, al Gran Maestro tocca la Justice League. La trama prosegue con gli inevitabili scontri tra le due fazioni, che poi si uniranno nel gran finale per impedire l'annientamento dei due universi. Capisco che la trama così sintetizzata possa apparire semplice e lineare, ma in realtà è ben più complicata ed avvincente: basti pensare che nel corso della narrazione appariranno tutti i personaggi che fino a quel momento erano stati membri degli Avengers o della Justice League. Un'impresa titanica che Busiek riesce comunque a gestire bene, supportato dalle ottime matite di Perèz, maestro nella scelta delle inquadrature, con cui riesce a trasmettere  tutta la forza e la sensazione d'invincibilità dei due gruppi.
Di Busiek è inoltre il merito di essere riuscito a mettere in evidenza le sostanziali differenze nella concezione di eroismo tipico dei mondi Marvel e DC, che da sempre incarnano le due facce della stessa medaglia, in una dicotomia mai risolta che contrappone i fan delle due major del fumetto supereroistico americano.

JLA/Avengers non è IL capolavoro e non è la miglior opera di Busiek. Ma si legge bene, è un'inizativa originale e unica ed è, insomma, il crossover che ogni fan Marvel e/o DC Comics non dovrebbe farsi scappare!

In USA È stato pubblicato come miniserie di 4 numeri, tra il 2003 e il 2004.
In Italia la miniserie è stata raccolta in volume unico da Marvel Italia nella collana Battaglie del Secolo dal #22 al #25, nel 2004.
Successivamente è stata ristampata nel 2007 da Planeta DeAgostini in un'edizione cartonata di grande formato, corredata da interessanti contenuti speciali (seppur ricca di fastidiosi refusi).
Infine, è stata ripresentata dalla RW Lion nel #16 della collana DC Absolute, nel 2015. Quest'ultima è di facile reperibilità (io l'ho trovata di recente nuova a 22 Euro).

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