13/11/2019

Speciale Gwen Stacy: storia di un accanimento immotivato - quando la Marvel imparò che la toppa può far più danni del buco...parte 2/2

[Prosegue da qui] Siamo nei primi anni del nuovo millennio, la DC Comics aveva raggiunto un successo di vendite stratosferisco grazie all'acclamata (dal pubblico ma non certo dalla critica...) Morte di Superman e la Marvel non voleva certo restare alla finestra: sognava una storia clamorosa, che avrebbe fatto schizzare le vendite di Amazing Spider-Man che, dopo la Saga del Clone, non si erano più riprese.
A chi affidare questo compito? Marvel decise di assoldare J. Michael Straczynski, già autore della serie TV di successo Babylon 5 e di fumetti acclamati da pubblico e scritica come Rising Stars. Straczynski prende così in mano l'Arrampicamuri e si fa subito notare, pubblicando una controversa storia scritta all’indomani dell’11 settembre e un'altra in cui zia May scopre la doppia vita del nipote.
L'irruenza di Strac è incontenibile e nel 2004, dopo tre anni dal suo ingresso in Marvel, si lancia in una ret-con coinvolgendo nuovamente la povera Gwen, che nessuno vuol far riposare in santa pace.

[SPOILER ALERT - da questo punto in poi sono presenti numerosi spoiler sulle Saghe del Clone I e II,  Peccati del Passato e Il Complotto del Clone quindi, se volete leggerle (masochisti!)
e serbare la sorpresa, fermatevi qui!]

La saga Peccati del Passato inizia su Amazing Spider-Man #509, dove  Peter riceve una misteriosa lettera scritta da Gwen prima che morisse, seppur spedita di recente. Parte della lettera è illegibile ma Peter, grazie ad un amico fidato nella Scientifica, riesce a decifrarlaGwen aveva scritto la lettera per rivelargli che aveva lasciato New York per Parigi  (cosa che effettivamente fa nelle storie degli anni '70, prima della sua morte) per partorire due gemelli, non di Peter. Peter si reca intanto alla tomba di Gwen e lì viene attaccato da due misteriosi individui mascherati che lo accusano della morte della donna: i figli di Gwen. Sconvolto, torna a casa e racconta l’intera vicenda alla consorte Mary Jane (sì, intanto si erano sposati, ma questa è un'altra storia). Ma MJ  confessa di sapere già dei figli di Gwen e, addirittura, conosce l’identità del padre: Norman Osborn (stiamo toccando davvero il fondo, lo so). Il fattaccio era successo ai tempi in cui Gwen frequentava casa Osborn per sostenere Harry, afflitto dai noti  problemi di tossicodipendenza, insieme a MJ e Peter. Un giorno Mary Jane ascolta una lite tra Norman e Gwen: stanno parlando di due bambini di cui Norman pretende l’affidamento. La ragazza esce in lacrime dalla stanza e s'imbatte nell'amica, alla quale confessa di aver avuto una relazione segreta con Norman. Gwen aveva preso la decisione di parlarne con Peter poco prima di morire, con la famigerata lettera, ma la premautra dipartita le impedì di spedirla. Cosa che verrà fatta a distanza di anni dai due gemelli. Questi odiano Peter perchè - a causa della parziale illeggibilità della lettera di cui sopra - pensano che sia loro padre, il quale li aveva abbandonati con la madre. Una trama che neanche la peggior telenovela sarebbe riuscita a tirar fuori.

La confessione di Gwen Stacy
Peccati del Passato, oltre ad essere di pessimo gusto, ha una trama che non sta per nulla in piedi: MJ nasconde un tal segreto al marito per tanti anni? Tra l'altro, avendo l'occasione di togliere di mezzo l'idealizzazione che Peter ha della sua ex e che sa essere sempre nei pensieri del marito? E Gwen, che nelle storie degli anni '70 è sempre stata la classica brava ragazza (anche troppo...) che mai e poi mai la si sarebbe potuta immaginare capace di tradire il proprio ragazzo, va addirittura con lo strano e autoritario padre di un amico comune (per non parlare della differenza d'età)? E perchè questi gemelli escono fuori all'improvviso, pervasi dal desidero irrefrenabile di uccidere colui  che credono loro padre?
Straczynski non ha mai fatto chiarezza sulle ragioni che l'hanno spinto a scrivere questa storia. Forse l'impeto revisionista di alcuni suoi (bei) racconti pre-Marvel, gli hanno fatto credere di poter stravolgere il personaggio di Gwen Stacy senza coneguenze negative? Resta il fatto che Peccati del Passato è un pasticcio che ancora imbarazza lo stesso autore. Strac è arrivato a rinnegarla, sostenendo che la sua idea originale era rendere Peter il padre dei gemelli: proposta cestinata dalla dirigenza Marvel per non invecchiare il personaggio di Spider-Man, a suo dire. Sempre secondo l'autore, l’intera saga è stata posta fuori continuity grazie a One More Day, altra  discussa storia con la quale ha chiuso la sua gestione dell’Uomo Ragno, modificandone il passato e cancellando - a che c'era... - anche  il matrimonio con Mary Jane

Per la povera Gwen Stacy ancora non è finita: tornerà nuovamente, clonata questa volta da Ben Reilly divenuto il nuovo Sciacallo, ne Il Complotto del Clone, poi eliminata nel corso della saga.

Spider-Gwen
Fortunatamente, a distanza di 15 anni dal macello di J. Micheal Straczynski, i fan di Gwen hanno avuto l'opportunità di vederla nuovamente in azione sotto una veste completamente nuova, molto più divertente e senza il peso delle storie in cui, dopo la sua morte, era stata tristemente coinvolta. Parlo di Spider-Gwen, personaggio creato da Jason Latour e Robbi Rodriguezla. Si tratta della Gwen Stacy di Terra-65, dove non è stata uccisa da Goblin ma morsa dal ragno radioattivo e diventata l'Arrampicamuri del suo universo, nota come Spider-Woman. Dopo una prima miniserie nel 2015 e altre storie, dal 2018 è protagonista della serie regolare Spider-Gwen: Ghost Spider, scritta da Seanan McGuire, che narra le avventure di Gwen/Donna Ragno, trapiantata nell'Universo Marvel canonico. Sebbene non incontri il mio gusto, va riconosciuta a questa divertente e spensierata serie il merito di aver svecchiato e allegerito un personaggio fin troppo a lungo ingiustamente martoriato.

Spider-Gwen è stata inoltre una dei protagonisti del film di animazione Spider-Man - Un nuovo Universo e tornerà certamente nel previsto sequel

La morte di Gwen è stata pubblicata in USA in una storia dal titolo La notte in cui morì Gwen Stacy, su Amazing Spider-Man vol.1 #121.

In Italia è apparsa per la prima volta ne L'uomo Ragno #133 della Editoriale Corno di Giugno 1975 e poi su L'Uomo Ragno Gigante #49, sempre della Corno, di Luglio 1980.

Successivamente è stata riproposta numerose volte:
  • L'Uomo Ragno Classic #35 - L'ultimo round di Goblin, Star Comics 1993
  • Marvel Mega #16 - L'Uomo Ragno:Tributo a Gwen Stacy, Marvel Italia 1999
  • Oscar Bestsellers #1230 - L'Uomo Ragno contro Goblin, Mondadori 2002
  • Spider-Man #2 - La sfida di Goblin, Rizzoli 2007
  • Spider-Man Collection #41 - Qualcuno deve morire, Marvel Italia 2009
Non vi consiglio nessuna di queste ultime pubblicazioni, preferendo la più recente Spider-Man Collection #18 - La morte degli Stacy, edita da Panini nel 2019, che raccoglie anche altre storie dello stesso arco narrativo, compresa quella della morte del Capitano Stacy.
Agli amanti del vintage come me suggerisco invece l'Uomo Ragno #133, che però si trova a costi elevati, o il più economico (e più facilmente recuperabile) Uomo Ragno Gigante #49.
Se invece volete recuperare le varie saghe del clone o le storie che coivolgono i gemelli, scrivetemi o commentate quest'articolo e vi aiuterò più che volentieri.

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