[Prosegue da qui] L'opera di Gaiman è innanzitutto un rispettoso omaggio a Jack Kirby. Come dichiarato ai tempi dallo stesso Gaiman: "Stiamo tentando di non copiare Jack Kirby, ma anche di conservare il senso della scala, dell'energia e della folle meraviglia che Kirby possedeva". Con Gaiman i protagonisti delle storie degli anni '70 sono inconsapevoli di chi sono stati e delle loro passate gesta (ancora una volta, esattamente come nella trama del Miracleman di Moore: siamo così a tre coincidenze): per ragioni chiarite nel prosequio della narrazione, Gli Eterni hanno come perso la memoria e si sono confusi tra gli umani. Solo Ikaris è ancora cosciente del proprio ruolo e inizierà ad indagare per capire chi si nasconde dietro la scomparsa dei suoi compagni, si impegnerà per trovarli e tenterà di convincerli della loro vera natura. A sbarrarne la strada ci saranno naturalmente i Devianti...ma non solo.
La storia si innesta sul percorso tracciato dalla nota saga Civil War e ci sono piccole parti anche per i supereroi Marvel, in particolare Iron Man.
Gaiman è bravissimo a rendere attuale la visione già di per sè moderna di Kirby, realizzando un’atmosfera che sa di quotidianità, un realismo in cui inserisce con cura gli elementi sovrannaturali e fantastici tipici del primo arco narrativo del King of Comics. Gaiman riesce altresì a dotare i personaggi di uno spessore psicologico di rilievo. Il risultato è una storia sempre dinamica e ben sviluppata. I disegni di un John Romita Jr. in forma smagliante seguono grandiosamente lo stile narrativo di Gaiman, accompagnando i momenti più solenni della narrazione con potenza ed epicità.
Dopo Gaiman, bisognerà attendere il 2008 per leggere una nuova miniserie - questa volta di nove numeri più un annual - dedicata a Gli Eterni. La storia è scritta da Charles e Daniel Knauf, con i disegni di Daniel Acuna ed Eric Nguyen, affiancati dalla nostra Sara Pichelli nel numero otto.
La trama riprende la serie di Gaiman e vede Gli Eterni sull’orlo di una guerra civile. Nello sviluppo della trama, inattesi alleati faranno la loro comparsa: gli X-Men.
Questo quarto arco narrativo temina con parecchie questioni irrisolte, il che fa presagire una quinta serie che però, a distanza di oltre dieci anni, non è ancora arrivata.
![]() |
Il Cast del film The Eternals del 2020 |
Sta invece arrivando un nuovo film che farà parte del Marvel Cinematic Universe, dedicato proprio a Gli Eterni. Il film è stato annunciato nel 2018 dal Grande Capo in persona dei Marvel Studios Kevin Feige. Sarà diretto da Chloé Zhao e del cast fanno parte - tra gli altri: Angelina Jolie (Thena), Richard Madden (Ikaris[), Kumail Nanjiani (Kingo), Lauren Ridloff (Makkari), Brian Tyree Henry (Phastos), Salma Hayek (Ajak), Lia McHugh (Sprite),Don Lee (Gilgamesh), Barry Keoghan (Druig), Gemma Chan (Sersi). Una piccola curiosità: la Disney introdurrà - prima volta in assoluto - in un film Marvel un personaggio gay sposato.
Ma, in realtà, Gli Eterni sono già comparsi nei film dell'MCU grazie a Thanos, apparso per la prima volta nella scena mid-credits del film The Avengers del 2012 e la cui saga si è conclusa quest'anno in Avengers Endgame. Thanos è infatti uno dei due figli di Mentore e Sui-San, i primi Eterni a colonizzare Titano, la luna di Saturno. Contrariamente al fratello Eros e agli altri Eterni, Thanos nasce con una deformità, a causa di una malattia nota come Sindrome Deviante, che gli ha conferito un aspetto che lo rende per certi versi simile ai Devianti, di cui ha senz'altro la stessa sete di potere, l'indole violenta e la grande scaltrezza. C'è da dire che queste origini del Titano Pazzo non sono state pensate dal suo vero creatore, ovvero il grande Jim Starlin (guarda qui la signing session a Lucca 2019!), ma sono state pubblicate solo di recente, nel 2013, nella storia L'Ascesa di Thanos (Thanos Rising) di Jason Aaron.
Nell'MCU hanno anche fatto la loro comparsa i Celestiali: in Guardiani della Galassia Vol.2, del 2017, appare infatti Ego, interpretato da Kurt Russel, che afferma di essere un Celestiale. In realtà c'è un po' di confusione su quest'aspetto, poichè Ego è anche un personaggio cosmico dell'Universo fumettistico (Ego il Pianeta Vivente), dove non è un Celestiale bensì un Antico dell'Universo (una sorta di gruppo cosmico criminale).
![]() |
L'edizione monca del Vol.4 |
Come già scritto, Gli Eterni di Kirby (Vol.1) sono stati pubblicati per la prima volta in USA a partire dal 1976 in 19 numeri più un annual. In Italia, la serie è stata pubblicata dalla Editoriale Corno in una collana mensile di 29 numeri per 64 pagine, a colori (un formato simile a quello de L'Uomo Ragno Gigante), dal 1978 al 1980. Una bellissima serie per gli amanti del Vintage, non difficilissima da recuperare seppur a prezzi non proprio popolari.
Successivamente, l'arco narrativo di Kirby è stato raccolto in volumi unici: il pregiato Marvel Omnibus #1 Gli Eterni, edito da Panini nel 2007 e la comunque apprezzatissima edizione inserita nella collana Super-Eroi: le grandi saghe, #32, dal titolo Gli Eterni di Jack Kirby, pubblicata da RCS Quotidiani nel 2009, l'edizione che suggerisco di recuperare, se la trovate ad un prezzo inferiore rispetto all'Omnibus.
La seconda serie (Vol.2) è stata pubblicata in USA dal 1985 in 12 numeri ed è inedita in Italia.
Gli Eterni di Gaiman (Vol.3) sono stati distribuiti negli States in 7 uscite nel 2007, mentre in Italia è stata pubblicata solo in volumi unici, tutti facilmente recuperabili a buon prezzo:
- 100% Marvel # 55 Gli Eterni: Olympia, Marvel Italia (2017)
- Super-Eroi: le grandi saghe #12 Gli Eterni, RCS Quotidiani (2009)
- Marvel Greatest Hits #9 Gli Eterni di Neil Gaiman, Panini (2017)
Nessun commento:
Posta un commento