19/01/2020

Taskmaster: chi è nei fumetti e chi lo interpreta al cinema in Black Widow?

Dai trailer di Black Widow sembra ormai assodato che il villain del film sarà nientepopodimeno che Taskmaster. Il condizionale è d’obbligo, perché l’MCU ci ha abituati a non dare per scontato ciò che vediamo nei trailer - l’ultimo esempio l’abbiamo avuto in Spider-Man: Far From Home dove Feige & C. si sono divertiti a prenderci in giro, facendoci credere nell’introduzione del multiverso, con Mysterio proveniente da chi sa dove (e citando a pennello Terra-616 che, nei fumetti, è il nome dell’universo principale del multiverso Marvel - sebbene dopo gli eventi di Secret Wars dovrebbe chiamarsi Terra-Prime).
Per chi non conoscesse questo mezzo villain e mezzo antieroe della Casa delle Idee, più avanti troverete una breve biografia e, naturalmente, le letture consigliate (In USA è stato il protagonista di ben due miniserie a lui dedicate!).
Ma un nuovo mistero infittisce l’alone impenetrabile di segretezza che avvolge la prima pellicola della fase 4 dell’MCU: chi interpreta il ruolo di Taskmaster? Ad oggi, questo è uno degli interrogativi che ruotano attorno alla pellicola che ha come protagonista la bravissima Scarlett Johansson e che vede, oltre alla Natasha Romanoff che tutti conosciamo , la seconda Vedova Nera dei fumetti, ovvero Yelena Belova, interpretata da Florence Pugh, e Melina, altra super spia addestrata nella Red Room e che nei fumetti è la cattiva Iron Maiden, interpretata da  Rachel Weisz.

Manco a dirlo, la Rete pullula di ragionamenti arzigogolati su chi potrebbe essere Taskmaster e sui perché la sua identità non sia stata ancora rivelata. Lasciando da parte le fan theories più fantasiose (tra cui vince su tutte quella secondo cui Taskmaster è Occhio di Falco) e basandoci sui dati certi di cui oggi disponiamo, sono tre le ipotesi più accreditate:
  1. Taskmaster è O-T. Fagbenle, ovvero l’attore e regista inglese dal nome impossibile Olatunde Olateju Olaolorun Fagbenle: su di lui si sa che ha un ruolo nel film e fa parte del cast principale (confermato anche durante il panel della Marvel al Comic-Con 2019 di San Diego) ma non è ancora apparso nei trailer.
  2. Taskmaster è il body builder Olivier Richtersm, che ha anche lui un imprecisato ruolo nel film ma che compare sulla pagina IMDb di Black Widow come un “muscoloso detenuto nei gulag”.
  3. Taskmaster è una donna ed è Rachel Weisz: nei fumetti Melina nutre un forte odio nei confronti di Natasha Romanoff e, sebbene nei trailer appaia come membro dell’allegra tavolata insieme alle due vedove e al grassottello Red Guardian, potrebbe essere il grande colpo di scena del film. Non sarebbe certo la prima volta che in un trailer Marvel Studios provano a giocare con gli spettatori, soprattutto quando si tratta di portare l’hype a livelli stellari per garantirsi incassi milionari  (o miliardari…).
Tornando ai fumetti, Taskmaster, il cui vero nome è Anthony "Tony" Masters (ma non è certo al 100%) è un villain/antieroe  creato da David Michelinie  e disegnato da George Pérez, apparso per la prima volta in The Avengers Vol.1  #195 del 1980. 
Taskmaster è un mercenario dotato dell'abilità di duplicare perfettamente i movimenti di chiunque, dopo averli visti anche solo una volta o anche in video, motivo per il quale lo vediamo spesso assoldato come trainer da varie organizzazioni supercriminali e dallo stesso governo USA. Dovrebbe essere anche un agente dormiente infiltrato tra i supercriminali dallo Shield, ma questo dettaglio non di poco conto non è mai stato del tutto chiarito. Certo è che prima di divenire Taskmaster, Tony è un ragazzotto dal fisico robusto, spiccate abilità atletiche, ottimo quarterback, che viene reclutato proprio dallo Shield. Sua moglie era all’epoca la  collega Mercedes Merced (che poi diverrà il personaggio Org).

Durante una missione in Bolivia assume volontariamente un siero  capace di sbloccare il 100% della memoria procedurale umana. Tale siero gli permette di sviluppare i  già citati riflessi fotografici. Tali abilità non si limitano al corpo ma anche alla voce, rendendolo capace di  impersonare altri individui. Tali capacità, però vanno a discapito della sua memoria di medio e lungo termine, portandolo ad uno stato confusionale tale da dimenticare il suo vero nome, parte del suo passato e l'identità della moglie. Sembra però cosciente dei suoi problemi mnemonici e di non riuscire a ricordare visi, nomi o discorsi per più di una settimana.

La sua maschera si deve all’icona della Santa Muerte (Nuestra Señora de la Santa Muerte è davvero una divinità messicana di origini pre-colombiane) vista durante una missione in Messico, a cui s’ispira per creare anche il costume.
Oltre alle abilità guadagnate con l’assunzione del super-siero,  Taskmaster è un atleta di livello olimpico dotato di grande forza fisica, elevata agilità ed ha una fine mente strategica, anche grazie alla sua esperienza nello Shield. Per potersi servire al meglio delle abilità memorizzate, porta sempre diverse armi tra cui una spada, uno scudo, arco e faretra e numerose armi da fuoco.
Ha un’aria scanzonata, spavalda ed è decisamente un opportunista (talvolta anche un po’ meschino).

Grande amico di Deadpool, di cui non riesce ad imitare i movimenti a causa della personalità psicotica del Mercenario Chiacchierone (ha avuto difficoltà anche affrontando Jocasta per via della sua natura robotica), ultimamente sembra fare coppia con Black-Ant. Nella sua “carriera” ha affrontato gli Avengers, Spider-Man, Calabrone, Wasp, Ant-Man, Occhio di Falco, Jocasta, Nomad, Elektra e altri.

Ha avuto ruoli  con importanza altalenante in saghe e crossover Marvel come House of M, Civil War, Dark Reign, Fear Itself,  Age of Ultron. Ha affrontato Batman in Vendicatori/JLA e ha avuto un ruolo anche nell’universo Ultraverse di Malibu Comics.  Un personaggio, dunque, con un curriculum di tutto rispetto che spiega come mai i Marvel Studios lo abbiano voluto nell’MCU.

Come scritto, compare per la prima volta su Avengers Vol.1  #195 del 1980, pubblicato in Italia per la prima colta su Star Magazine Oro #2, edito da Star Comics nel 1992.
Lo ritroviamo poi nelle storie dei supereroi che ha affrontato o con cui ha condiviso avventure, dunque in numerose testate regolari
E’ stato infine protagonista di due miniserie di 4 numeri ognuna: Taskmaster del 2002 e Taskmaster Vol.2 del 2010.

Sono entrambe inedite in Italia ma non è da escludere che, con l’avvicinarsi dell’uscita in sala di Black Widow, Panini decida di pubblicarle anche da noi.

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